Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Anno 2024
Il Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani è lieto di pubblicare i testi della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani 2024. La Settimana di preghiera si svolge dal 18 al 25 gennaio nell’emisfero settentrionale mentre nell'emisfero australe, dove gennaio normalmente è un periodo di vacanza, le chiese spesso celebrano la Settimana di preghiera intorno alla Pentecoste. Il tema della Settimana di preghiera 2024 si basa su un testo del Vangelo di Luca: "Amerai il Signore Dio tuo ... e il prossimo tuo come te stesso" (Luca 10:27). La preparazione dei materiali è stata affidata ad un gruppo ecumenico del Burkina Faso sostenuto dalla Comunità locale Chemin Neuf.
I rappresentanti dell'Arcidiocesi cattolica di Ouagadougou, delle Chiese protestanti e degli organismi ecumenici locali hanno collaborato insieme alla stesura dei testi delle preghiere e delle riflessioni. La situazione politica e sociale in Burkina Faso è instabile e vi sono molte minacce alla pace e alla coesione sociale. La preparazione dei testi per la Settimana di Preghiera per L'Unità dei Cristiani, in un periodo così difficile della storia del Paese, ha contribuito a far riflettere il gruppo di redazione ecumenico sull'amore di Cristo che unisce tutti i cristiani e a riconoscere che è più forte delle divisioni.
Dopo il processo iniziale di stesura, un gruppo internazionale nominato congiuntamente dal Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese si è riunito a Roma, presso la Casa San Giuseppe di Cluny, amministrata dalla Comunità dal 2016, e i cui membri si impegnano in modo particolare per l'unità dei cristiani. Questo team internazionale ha lavorato con il gruppo di redazione locale per rivedere e finalizzare i materiali. Purtroppo, i quattro membri del gruppo locale che avrebbero dovuto prendere parte all'incontro a Roma, non hanno potuto partecipare di persona, ma in collegamento video.
I testi sono pubblicati congiuntamente dal Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani e dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese. Sono disponibili ai cristiani di tutto il mondo che, quando necessario, possono adattarli tenendo in considerazione le situazioni locali, i contesti sociali e culturali e le pratiche liturgiche e devozionali. Tale adattamento dovrebbe idealmente avvenire ecumenicamente. Nei luoghi in cui non esistono già strutture ecumeniche per questo lavoro, si spera che la necessità di adattare i testi sia uno stimolo alla creazione di tali strutture.
Anche nella nostra diocesi si rinnovano gli appuntamenti che ci permettono di condividere con fratelli cristiani di altre confessioni alcuni momenti di preghiera e di fraternità; sono occasioni da vivere come crescita spirituale e come occasione di fraternità. Sono semplici occasioni per costruire, nella condivisione con altri cristiani, il nostro essere credenti in questo tempo e in questa storia nella fedeltà alla Parola del Signore che ci accomuna.
Imparate a fare il bene, cercate la giustizia (Isaia, 1,17)
Il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2023 è stato scelto, e il sussidio preparato, da un gruppo locale degli Stati Uniti d’America (USA) convocato dal Consiglio delle chiese del Minnesota. Nel dicembre del 2020, il gruppo si è incontrato per la prima volta da remoto, sebbene molti già si conoscessero e tutti conoscessero il lavoro del Consiglio delle chiese del Minnesota, i cui leader sono attivisti e/o pastori in varie congregazioni e comunità. La Commissione internazionale nominata congiuntamente Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani (ora Dicastero, Chiesa cattolica) e dalla Commissione Fede e costituzione (Consiglio ecumenico delle chiese) e incaricata di revisionare il sussidio per la Settimana ha incontrato i delegati del Consiglio delle chiese del Minnesota a Bossey, in Svizzera, dal 19 al 23 settembre 2021.
Il Gruppo locale che ha redatto il sussidio era costituito da uomini, donne, madri, padri, persone capaci di narrare e guarire storie (storytellers e healers), rappresentanti di diverse esperienze di culto ed espressioni spirituali, sia dei popoli indigeni degli Stati Uniti che delle comunità immigrate – in modo forzato o volontario – che ora chiamano questa regione “casa”, e che mostrano, a livello individuale, diversa capacità di narrare ed elaborare la propria storia. I membri del Gruppo rappresentavano, inoltre, regioni urbane e suburbane e molte comunità cristiane. Questa diversità ha permesso una profonda riflessione e un’esperienza di solidarietà arricchita da molte diverse prospettive.
I membri del gruppo locale del Minnesota sperano che la loro esperienza personale di razzismo e denigrazione come esseri umani possa servire come testimonianza della disumanità di cui possono mostrarsi capaci i figli di Dio, nei confronti del proprio prossimo. Ma c’è anche un profondo desiderio interiore che, come cristiani che incarnano il dono di Dio dell’unità, si indirizzino e sradichino le divisioni che impediscono di comprendere e sperimentare la verità che tutti apparteniamo a Cristo.
Anno 2022
Come di consueto dal 18 al 25 gennaio è in calendario la Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani, quest’anno intitolata
“In oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo” (Mt 2, 2).
“I testi delle veglie per ogni sera di questa Settimana – si legge nel sussidio che è stato preparato dall’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della CEI- provengono proprio dal Consiglio delle Chiese del Medio Oriente e le nostre preghiere siano per i cristiani di quelle terre lontane un omaggio di ringraziamento e un piccolo fiore che noi con devozione posiamo lì dove giacciono i nostri fratelli martirizzati per Cristo”.
Anno 2021
«Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto» (Gv 15, 5-9) è il passo evangelico scelto quest’anno per accompagnare la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, in calendario dal 18 al 25 gennaio 2021.
Il materiale di questa edizione è stato preparato dalla Comunità monastica di Grandchamp, sulla base del tema scelto dalla Commissione internazionale del Pontificio consiglio dell’unità dei cristiani e dalla Commissione fede e costituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese, tratto dal Vangelo di Giovanni 15, 1-17. L’Istituto di studi ecumenici ha accolto l’invito del gruppo di lavoro delle Chiese cristiane in Italia per la redazione di un “sussidio” con il quale accompagnare la preghiera per l’unità durante l’anno 2021.
Pubblichiamo la Lettera Ecumenica firmata da Mons. Ambrogio Spreafico, Presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, Mons. Polykarpos Stavropoulos, Vicario Patriarcale della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta, e dal Pastore Luca Maria Negro, Presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio 2021).
Care sorelle e cari fratelli,
mai come in questo tempo abbiamo sentito il desiderio di farci vicini gli uni gli altri, insieme alle nostre comunità che sono in Italia. La sofferenza, la malattia, la morte, le difficoltà economiche di tanti, la distanza che ci separa, non vogliamo nascondano né diminuiscano la forza di essere uniti in Cristo Gesù, soprattutto dopo aver celebrato il Natale. La sua luce, infatti, è venuta ad illuminare la vita delle nostre comunità e del mondo intero: è luce di speranza, di pace, luce che indica un nuovo inizio. Sì, non possiamo solo aspettare che dopo questa pandemia “tutto torni come prima”, come abitualmente si dice. Noi, invece, sogniamo e vogliamo che tutto torni meglio di prima, perché il mondo è segnato ancora troppo dalla violenza e dall’ingiustizia, dall’arroganza e dall’indifferenza. Il male che assume queste forme vorrebbe toglierci la fede e la speranza che tutto può essere rinnovato dalla presenza del Signore e della sua Parola di vita, custodita e annunciata nelle nostre comunità.
In questi mesi di dolore e di grande bisogno abbiamo visto moltiplicarsi la solidarietà. Molti si sono uniti alle nostre comunità per dare una mano, per farsi vicino a chi aveva bisogno di cibo, di amicizia, di nuovi gesti di vicinanza, pur nel rispetto delle giuste regole di distanziamento. Sentiamo il bisogno di ringraziare il Signore per questa solidarietà moltiplicata, ma vogliamo dire anche grazie a tanti, perché davvero scopriamo quanto sia vero che “c’è più gioia nel dare che nel ricevere” (cfr. Atti 20,35). La gratuità del dono ci ha aiutato a riscoprire la continua ricchezza e bellezza della vita cristiana, inondata dalla grazia di Dio, che siamo chiamati a comunicare con maggiore generosità a tutti. Così, non ci siamo lasciati vincere dalla paura, ma, sostenuti dalla presenza benevola del Signore, abbiamo continuato ad uscire per sostenere i poveri, i piccoli, gli anziani, privati spesso della vicinanza di familiari e amici. Le nostre Chiese e comunità hanno trovato unità in quella carità, che è la più grande delle virtù e che, unica, rimarrà come sigillo della nostra comunione fondata nel Signore Gesù.
Desideriamo, infine, intensificare la preghiera gli uni per gli altri, per i malati, per coloro che li curano, per gli anziani soli o in istituto, per i profughi, per tutti coloro che soffrono in questo tempo. Come abbiamo scritto nella presentazione del sussidio per la Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani, oggi la nostra preghiera sale intensa, perché il Signore guarisca l’umanità dalla forza del male e della pandemia, dall’ingiustizia e dalla violenza, e ci doni l’unità tra noi. Ci uniamo con la nostra preghiera anche nella memoria del Metropolita Zervos Gennadios, che per diversi anni ha condiviso con noi il cammino verso la piena unità e ci ha lasciato il 16 ottobre dello scorso anno. La preghiera stessa infatti diventi a sua volta fonte di unità. Ignazio di Antiochia ricorda ai cristiani di Efeso nei suoi scritti: “Quando infatti vi riunite crollano le forze di Satana e i suoi flagelli si dissolvono nella concordia che vi insegna la fede”. Rimanere in Gesù vuol dire rimanere nel suo amore. Quell’amore che ci spinge ad incontrare senza timore gli altri, specialmente i più deboli, i periferici, i poveri ed i sofferenti, come Gesù stesso ci ha insegnato, percorrendo senza sosta le strade del suo tempo.
Viviamo e celebriamo la nostra unità nella preghiera comune, che vedrà riunite le nostre comunità soprattutto in questa settimana.
Un fraterno saluto a tutti nell’amicizia e nella stima che ci uniscono.
Roma, 14 gennaio 2021
Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Ambrogio Spreafico |
Sua Em.za Rev.ma Mons. Polykarpos Stavropoulos |
Pastore Luca Maria Negro |
Presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo
|
Vicario Patriarcale della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta
|
Presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia |
Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, cos'è e quando nasce
È un’iniziativa ecumenica di preghiera nel quale tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso. Tradizionalmente, si svolge dal 18 al 25 gennaio, perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo. Fu avviata ufficialmente dal reverendo episcopaliano Paul Wattson a Graymoor (New York) nel 1908 come Ottavario per l’unità della Chiesa, auspicando che diventasse pratica comune
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è un’iniziativa ecumenica di preghiera nel quale tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso. Questa iniziativa è nata in ambito protestante nel 1908 e nel 2008 ha festeggiato il centenario. Dal 1968 il tema e i testi per la preghiera sono elaborati congiuntamente dalla commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, per protestanti e ortodossi, e dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, per i cattolici.
Perché si celebra dal 18 al 25 gennaio?
La data tradizionale nell’emisfero nord, va dal 18 al 25 gennaio, data proposta nel 1908 da padre Paul Wattson, perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo; assume quindi un significato simbolico. Nell’emisfero sud, in cui gennaio è periodo di vacanza, le chiese celebrano la Settimana di preghiera in altre date, per esempio nel tempo di Pentecoste (come suggerito dal movimento Fede e Costituzione nel 1926), periodo altrettanto simbolico per l’unità della Chiesa.
Quando nasce?
In realtà, la prima ipotesi di una preghiera per l’unità delle Chiese, antenata dell’odierna Settimana di preghiera, nasce in ambito protestante alla fine del XVIII secolo; e nella seconda metà dell’Ottocento comincia a diffondersi un’Unione di preghiera per l’unità sostenuta sia dalla prima Assemblea dei vescovi anglicani a Lambeth (1867) sia da papa Leone XIII (1894), che invita a inserirla nel contesto della festa di Pentecoste. Agli inizi del Novecento, poi, il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Joachim III scrive l’enciclica patriarcale e sinodale Lettera irenica (1902), in cui invita a pregare per l’unione dei credenti in Cristo. Sarà infine il reverendo Paul Wattson a proporre definitivamente la celebrazione dell’Ottavario che lo celebra per la prima volta a Graymoor (New York), dal 18 al 25 gennaio, auspicando che divenga pratica comune.
Nel 1926 Il movimento Fede e Costituzione dà avvio alla pubblicazione dei Suggerimenti per l’Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani (Suggestions for an Octave of Prayer for Christian Unity), mentre nel 1935 l’abate Paul Couturier, in Francia, promuove la Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani, basata sulla preghiera per «l’unità voluta da Cristo, con i mezzi voluti da lui». Nel 1958 Il Centre Oecuménique Unité Chrétienne di Lione (Francia) inizia la preparazione del materiale per la Settimana di preghiera in collaborazione con la commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese.
Nel 2008 viene celebrato solennemente, in tutto il mondo, con vari eventi, il primo centenario della Settimana di preghiera, il cui tema «Pregate continuamente!» (1Ts 5,17) manifestava la gioia per i cento anni di comune preghiera e per i risultati raggiunti.
Come si celebra e chi sceglie i testi?
Attualmente la Settimana si celebra con un tema generale, e a partire da un passo biblico appositamente scelto e da un sussidio elaborato congiuntamente, a partire dal 1968, dalla commissione Fede e costituzione del CEC (protestanti e ortodossi) e dal Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani (cattolici), “antenato” del Segretariato per l'unione dei cristiani voluto da Giovanni XXIII. Per il 2017 il tema scelto è: L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione (cfr. 2 Corinzi 5, 14-20) e il materiale è stato raccolto da un gruppo ecumenico della Germania — Commissione preparatoria riunitasi a Wittember.
Questi materiali in genere includono:
- indicazioni per un servizio liturgico ecumenico, da utilizzare specialmente durante la messa o il culto domenicale, ma anche nelle veglie comuni di preghiera organizzate localmente tra le Chiese di diverse confessioni,
- un'introduzione al tema della settimana
- una descrizione della situazione ecumenica della regione da cui proviene il materiale prodotto
- letture e meditazioni bibliche per ciascuno degli otto giorni dell'ottavario.
Date importanti
nella storia della Preghiera per l'unità dei cristiani
1740 ca.
In Scozia, nascita di un movimento pentecostale con legami in Nord America, il cui nuovo messaggio per il rinnovamento della fede chiamava a pregare per e con tutte le chiese. Il predicatore evangelicoJonathan Edwards invita ad un giorno di preghiera e di digiuno per l’unità, affinché le chiese ritrovino il comune slancio missionario.
1820
Il rev. James Haldane Stewart pubblica “Suggerimenti per l’unione generale dei cristiani per l’effusione dello Spirito” (Hints for the General Union of Christians for the Outpouring of the Spirit).
1840
Il rev. Ignatius Spencer, anglicano entrato poi in piena comunione con la Chiesa Cattolica, propone di istituire “L’Unione di preghiera per l’unità”.
1867
Nel Preambolo alle sue risoluzioni, la prima assemblea dei vescovi anglicani a Lambeth sottolinea l’importanza della preghiera per l’unità, ribadita anche nelle successive assemblee.
1894
Papa Leone XIII, in vari documenti, incoraggia la pratica dell’“Ottavario di preghiere per l’unità” nel contesto della Pentecoste.
1902
Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Joachim III scrive l’Enciclica patriarcale e sinodale Lettera irenica, in cui invita a pregare per l’unione dei credenti in Cristo.
1908
Il rev. Paul Wattson istituisce, e celebra per la prima volta a Graymoor (New York), un “Ottavario di preghiera per l’unità” (Chair of Unity Octave), dal 18 al 25 gennaio, auspicando che divenga pratica comune.
1926
Il movimento Fede e Costituzione inizia la pubblicazione dei “Suggerimenti per l’Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani” (Suggestions for an Octave of Prayer for Christian Unity).
1935
L’abate Paul Couturier, in Francia, promuove la “Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani” basata sulla preghiera per “l’unità voluta da Cristo, con i mezzi voluti da lui”.
1958
Il Centre Œcuménique Unité Chrétienne di Lione (Francia) inizia la preparazione del materiale per la Settimana di preghiera in collaborazione con la commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese.
1964
A Gerusalemme, il papa Paolo VI e il patriarca Athenagoras I pregano insieme la preghiera di Gesù “che siano tutti una cosa sola” (Gv 17, 21).
1964
Il Decreto sull’ecumenismo del Concilio Vaticano II, sottolinea che la preghiera è l’anima del Movimento ecumenico, ed incoraggia l’osservanza della Settimana di preghiera.
1966
La commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese ed il Segretariato per la Promozione dell’Unità dei Cristiani (attuale Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani) decidono di preparare congiuntamente ogni anno il testo ufficiale della Settimana di preghiera.
1968
Per la prima volta la Preghiera per l’unità viene celebrata in base al testo elaborato in collaborazione tra la commissione Fede e Costituzione e il Segretariato per la Promozione dell’Unità dei Cristiani (attuale Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani).
1975
La Preghiera per l’unità si basa, per la prima volta, su un testo preparato da un gruppo ecumenico locale, australiano; il testo verrà in seguito sottoposto alla commissione Fede e Costituzione e al Segretariato per la Promozione dell’Unità dei Cristiani (attuale Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani).
1988
Il materiale per la Settimana di preghiera per l’unità viene utilizzato in occasione della celebrazione inaugurale della fondazione della Federazione Cristiana in Malesia (The Christian Federation of Malaysia), organismo di collegamento fra le maggiori confessioni cristiane del paese.
1996
Il testo del 1996 viene redatto con la partecipazione di due organizzazioni ecumeniche laiche: l’Associazione cristiana della gioventù maschile (Young Men Christian Association, YMCA) e l’Associazione cristiana della gioventù femminile (Young Women Christian Association, YWCA).
2004
Viene stipulato un accordo che giova molto al rafforzamento della collaborazione: il materiale per la Settimana di preghiera per l’unità viene prodotto e pubblicato congiuntamente, con formato unico per le versioni inglese e francese, dalla commissione Fede e Costituzione (Consiglio Ecumenico delle Chiese) e dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani (Chiesa Cattolica).
2008
Viene celebrato solennemente, in tutto il mondo, con vari eventi, il primo centenario della Settimana di preghiera per l’unità, il cui tema “Pregate continuamente!” (1Ts 5, 17) manifesta la gioia per i cento anni di comune preghiera e per i risultati raggiunti.
2010
Viene celebrato solennemente, ad Edimburgo e in tutto il mondo, con vari eventi, il primo centenario della Conferenza missionaria di Edimburgo, data che segna anche l’inizio del Movimento ecumenico moderno.
Temi della Settimana di preghiera
per l'unità dei cristiani
1968-2020
Dal 1968, l'opuscolo viene prodotto dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese e dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani. Dal 1975, questi testi sono preparati sulla base di un progetto sviluppato ogni anno da un gruppo ecumenico locale in un paese diverso.
1968 A lode della Sua gloria (Efesini 1, 14)
1969 Chiamati alla libertà (Galati 5, 13)
(Commissione preparatoria riunitasi a Roma, Italia)
1970 Noi siamo i cooperatori di Dio (1 Corinzi 3, 9)
(Commissione preparatoria riunitasi presso il monastero di Niederaltaich, Repubblica Federale Tedesca)
1971 ...E la comunione dello Spirito Santo (2 Corinzi 13, 13)
(Commissione preparatoria riunitasi a Roma, Italia)
1972 Vi do un comandamento nuovo (Giovanni 13, 34)
(Commissione preparatoria riunitasi a Ginevra, Svizzera)
1973 Signore, insegnaci a pregare (Luca 11, 1)
(Commissione preparatoria riunitasi presso l’abbazia di Montserrat, Spagna)
1974 Tutti proclamino: Gesù è Cristo Signore (Filippesi 2, 1-13)
(Commissione preparatoria riunitasi a Ginevra, Svizzera)
1975 La volontà del Padre: ricapitolare in Cristo tutte le cose (Efesini 1, 3-10)
(Materiale raccolto da un gruppo dell’Australia — Commissione preparatoria riunitasi a Ginevra, Svizzera)
1976 Chiamati a divenire simili a Lui (1 Giovanni 3, 2)
(Materiale raccolto dalla Conferenza delle chiese dei Caraibi — Commissione preparatoria riunitasi a Roma, Italia)
1977 La speranza poi non delude (Romani 5, 1-5)
(Materiale raccolto da un gruppo del Libano durante la guerra — Commissione preparatoria
riunitasi a Ginevra, Svizzera)
1978 Non siete più stranieri (Efesini 2, 13-22)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico di Manchester, Inghilterra)
1979 Al servizio gli uni degli altri, per la gloria di Dio (1 Pietro 4, 7-11)
(Materiale raccolto da un gruppo dell’Argentina — Commissione preparatoria riunitasi a Ginevra, Svizzera)
1980 Venga il Tuo Regno (Matteo 6, 10)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico di Berlino,
Repubblica Democratica Tedesca — Commissione preparatoria riunitasi a Milano, Italia)
1981 Un solo Spirito, diversità di doni, un solo Corpo (1 Corinzi 12, 3b-13)
(Materiale raccolto da un gruppo di frati di Graymoor, U.S.A. — Commissione preparatoria
riunitasi a Ginevra, Svizzera)
1982 Che tutti trovino in te la loro dimora, Signore (Salmo 84)
(Materiale raccolto da un gruppo del Kenya — Commissione preparatoria riunitasi a Milano, Italia)
1983 Gesù Cristo, vita del mondo (1 Giovanni 1, 1-4)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico dell’Irlanda — Commissione preparatoria
riunitasi a Céligny [Bossey], Svizzera)
1984 Chiamati ad essere uno mediante la Croce di Nostro Signore (1 Corinzi 2, 2; Colossesi 1, 20)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico — Commissione preparatoria riunitasi a Venezia, Italia)
1985 Dalla morte alla vita con Cristo (Efesini 2, 4-7)
(Materiale raccolto da un gruppo della Giamaica — Commissione preparatoria riunitasi a Grandchamp, Svizzera)
1986 Voi sarete miei testimoni (Atti 1, 6-8)
(Materiale raccolto da un gruppo della Slovenia — Commissione preparatoria riunitasi
presso l’Abbazia cistercense di Stična, Slovenia)
1987 Uniti in Cristo, una nuova Creazione (2 Corinzi 5, 17 - 6, 4a)
(Materiale raccolto da un gruppo dell’Inghilterra — Commissione preparatoria riunitasi a Taizé, Francia)
1988 L’amore di Dio scaccia la paura (1 Giovanni 4, 18)
(Materiale raccolto da un gruppo dell’Italia — Commissione preparatoria riunitasi a Pinerolo, Italia)
1989 Costruire la Comunità: un solo corpo in Cristo (Romani 12, 5-6a)
(Materiale raccolto da un gruppo del Canada — Commissione preparatoria riunitasi a Whaley Bridge, Inghilterra)
1990 Uniti nella preghiera di Cristo: ‘Che tutti siano uno....affinché il mondo creda’ (Giovanni 17)
(Materiale raccolto da un gruppo della Spagna — Commissione preparatoria riunitasi a Madrid, Spagna)
1991 Lodate il Signore, popoli tutti (Salmo 116(117); Romani 15, 5-13)
(Materiale raccolto da un gruppo della Germania — Commissione preparatoria riunitasi
a Rotenburg an der Fulda, Repubblica Federale Tedesca)
1992 Io sono con voi...andate dunque (Matteo 28, 16-20)
(Materiale raccolto da un gruppo del Belgio — Commissione preparatoria riunitasi a Bruges, Belgio)
1993 Portare il frutto dello Spirito per l’Unità dei Cristiani (Galati 5, 22-23)
(Materiale raccolto da un gruppo dello Zaire — Commissione preparatoria riunitasi vicino a Zurigo, Svizzera)
1994 La Casa di Dio: chiamati ad avere un cuor solo ed un’anima sola (Atti 4, 23-37)
(Materiale raccolto da un gruppo dell’Irlanda — Commissione preparatoria riunitasi a Dublino, Repubblica d’Irlanda)
1995 Koinonia: comunione in Dio e tra noi (Giovanni 15, 1-17)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico internazionale di Fede e Costituzione —
Commissione preparatoria riunitasi a Bristol, Inghilterra)
1996 Ascoltate, io sto alla porta e busso (Apocalisse 3, 14-22)
(Materiale raccolto da un gruppo del Portogallo — Commissione preparatoria riunitasi a Lisbona, Portogallo)
1997 Vi supplichiamo da parte di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio (2 Corinzi 5, 20)
(Materiale raccolto da un gruppo dei Paesi nordici — Commissione preparatoria riunitasi a Stoccolma, Svezia)
1998 Lo Spirito viene in aiuto della nostra debolezza (Romani 8, 14-27)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico della Francia — Commissione preparatoria riunitasi a Parigi, Francia)
1999 Essi saranno suo popolo ed egli sarà ‘Dio con loro (Apocalisse 21, 1-7)
(Materiale raccolto da un gruppo della Malesia — Commissione preparatoria riunitasi presso il monastero di Bose, Italia)
2000 Benedetto sia Dio che ci ha benedetti in Cristo (Efesini 1, 3-14)
(Materiale raccolto dal Consiglio di chiese del Medio Oriente — Commissione preparatoria riunitasi a La Verna, Italia)
2001 Io sono la Via, la Verità e la Vita (Giovanni 14, 1-6)
(Materiale raccolto da un gruppo della Romania — Commissione preparatoria riunitasi a Vulcan, Romania)
2002 In te è la sorgente della vita (Salmo 36, 6-10)
(Materiale raccolto dalla KEK e dal CCEE — Commissione preparatoria riunitasi ad Asburgo, Germania)
2003 Un tesoro come in vasi di terra (2 Corinzi 4, 5-18)
(Materiale raccolto da un gruppo dell’Argentina — Commissione preparatoria riunitasi a Los Rubios, Spagna)
2004 Io vi lascio la mia pace (Giovanni 14, 23-31)
(Materiale raccolto da un gruppo di Aleppo (Siria) — Commissione preparatoria riunitasi a Palermo, Italia)
2005 Cristo, unico fondamento della Chiesa (1 Corinzi 3, 1-23)
(Materiale raccolto dal Comitato teologico del Consiglio Ecumenico delle Chiese in Slovacchia
[Repubblica Slovacca] — Commissione preparatoria riunitasi a Piestaňy, Slovacchia)
2006 Se due o tre si riuniscono per invocare il mio nome, io sono in mezzo a loro (Matteo 18, 18-20)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico dell’Irlanda — Commissione preparatoria riunitasi
a Prosperous (County Kildare), Irlanda)
2007 Fa sentire i sordi e fa parlare i muti! (Marco 7, 31-37)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico del Sud Africa — Commissione preparatoria riunitasi
a Château de Faverges [Haute-Savoie] Francia)
2008 Pregate continuamente! (1 Tessalonicesi 5, 17)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico degli Stati Uniti — Commissione preparatoria riunitasi
a Graymoor, [Garrison] New York, USA)
2009 Essere riuniti nella tua mano (cfr. Ezechiele 37, 17)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico della Corea — Commissione preparatoria riunitasi a Marsiglia, Francia)
2010 Voi sarete testimoni di tutto ciò (Luca 24, 48)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico della Scozia — Commissione preparatoria riunitasi a Glasgow, Scozia)
2011 Uniti nell’insegnamento degli apostoli, nella comunione, nello spezzare il pane e nella preghiera
(cfr. Atti 2, 42)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico di Gerusalemme — Commissione preparatoria riunitasi a Saydnaya, Siria)
2012 Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore (cfr. 1 Corinzi 15, 51-58)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico della Polonia — Commissione preparatoria riunitasi a Varsavia, Polonia)
2013 Quel che il Signore esige da noi (cfr. Michea 6, 6-8)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico dell’India — Commissione preparatoria riunitasi a Bangalore, India)
2014 Cristo non può essere diviso! (1 Corinzi 1, 1-17)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico del Canada — Commissione preparatoria riunitasi a Montreal, Canada)
2015 Dammi un po’ d’acqua da bere (Giovanni 4, 7)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico del Brasile — Commissione preparatoria riunitasi a São Paulo, Brasile)
2016 Chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio (cfr 1 Pietro 2, 9)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico della Lettonia — Commissione preparatoria riunitasi a Riga, Lettonia)
2017 L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione (cfr. 2 Corinzi 5, 14-20)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico della Germania — Commissione preparatoria riunitasi
a Wittember, Germania)
2018 Potente è la tua mano, Signore (Esodo 15, 6)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico dei Caraibi — Commissione preparatoria riunitasi a Nassau, Bahamas)
2019 Cercate di essere veramente giusti (Deuteronomio 16, 18-20) (
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico dell’Indonesia — Commissione preparatoria riunitasi a Jakarta, Indonesia)
2020 Ci trattarono con gentilezza (Atti degli Apostoli 28, 2)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico di Malta — Commissione preparatoria riunitasi a Rabat, Malta)
2021 Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto (cfr Gv 15, 5-9)
(Materiale raccolto dalla Comunità di Grandchamp — Commissione preparatoria riunitasi a Areuse, Svizzera)
2022 In Oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo (Matteo 2,2)
(Materiale raccolto dal Consiglio delle chiese del Medio Oriente — Commissione preparatoria riunitasi in linea)
2023 Imparate a fare il bene, cercate la giustizia (Isaia 1, 17)
(Materiale raccolto dal Consiglio delle chiese del Minnesota — Commissione preparatoria riunitasi a Bossey, Svizzera)
2024 Ama il Signore Dio tuo ... e ama il prossimo tuo come te stesso (Luca 10, 27)
(Materiale raccolto da un gruppo ecumenico del Burkina Faso, coordinato dalla Comunità Chemin Neuf di quel Paese
— Commissione preparatoria riunitasi a Roma)